Epistolario di Giuseppe la Farina, Vol. 1 (Classic Reprint)

Angebote / Angebote:

Excerpt from Epistolario di Giuseppe la Farina, Vol. 1In questa gloriosa schiera va egli annoverato Giuseppe La Farina? Non ispetta a me certamente, nè ad alcuno de' suoi coetanei, di anticipare un giudizio, che è riserbato all'autorità. Della storia, qual interprete e banditrice della giustizia sociale verso i trapassati, ma posso ben io fratanto, si come ogni altro, andare raccogliendo e publi cando tutte quelle notizie e prove, tutti quei fatti e documenti che dovranno porgere alla storia i motivi della sua sentenza. E già. Una gran parte dei pensieri e degli atti di La Farina sono di publica ragione: i suoi scritti letterarj storici, po... litici da un lato, e dall'altro i suoi meriti verso l'italia come apostolo della sua indipendenza ed unità come esule e soldato, cospiratore e gover nante, son troppo noti a chiunque abbia preso parte o tenuto dietro anche da lungi alla grande ep0pea del risurgimento italiano negli ultimi sei o sette lustri, talché abondano le fonti storiche per giudicare di lui come scrittore e come citta dino. Or a me è toccata la ventura di poter eu mentare la copia di queste fonti con un'altra finora chiusa e segreta, e per molti rispetti non meno utile ed importante: ciò è il suo Epistolario.L' idea di questa publicazione venne concepita dalla Società. Nazionale nei primi giorni del suo lutto per la perdita di colui, che non solo era di titolo il suo presidente, ma era di fatto l' anima sua. Ed il Comitato centrale mandava attorno fin dall'autunno del 1863 una circolare, in cui pre gave li amici e corrispondenti a volergli comma nicare le lettere di La Farina che avessero con servate per raccoglierle e publicarle a testimo nianza perpetua di affetto di gratitudine, di ve nerazione alla sua memoria. Risposero parecchi all' invito, molti più risposero poscia alle pietose instanze di colei, ch'era stata sua così degna con sorte, altri infine alle preghiere mie e de' miei amici, si che con l'andar del tempo un buon nu mero di lettere venne radunato. Restava che altri si assumesse la cura di ordinarle per la stampa, e fu il còmpito che io mi tolsi di buon grado, siccome quello che mi offriva l'occasione di con correre, quanto stava in me, ad onorare il nome di un amico, a cui mi strinse un affetto, che è e sarà sempre uno de' più cari e dolci ricordi della mia vita.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully, any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.