LA SPERIMENTAZIONE CLINICA IN ITALIA

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Questo scritto si prefigge di approfondire la sanità in Italia con un accurato focus sulla sperimentazione clinica. È molto interessante capire come la sperimentazione funzioni, com'è possibile parteciparvi e quali siano i meccanismi con cui è finanziata. Attualmente l'innovazione e la ricerca sono due strumenti estremamente efficienti per misurare lo stato di salute di un determinato Paese, confrontandolo con gli standard europei. È, infatti, proprio grazie a questi che uno Stato può crescere sia in termini economici sia competitivi. Verrà evidenziato come la tecnologia e l'innovazione siano fondamentali anche nel settore sanitario, soprattutto nella ricerca sperimentale, e si analizzerà come l'Italia utilizzi o no la sua potenzialità in merito. Purtroppo, a differenza di molte altre Nazioni, l'Italia è caratterizzata da lenti processi burocratici e da un sistema pubblico poco efficace che non la valorizzano del tutto e questo è evidente in primis in ambito sanitario, nonostante vanti di molteplici elementi distintivi. Tale excursus inquadrerà inizialmente il sistema sanitario all'interno dell'ordinamento giuridico italiano, descrivendone le caratteristiche fondamentali e capendo come questo opera, per poi inserirsi in un contesto più accattivante, la sperimentazione. In Italia la nascita del Servizio Sanitario Nazionale è riconducibile al 1980, prima di allora non esisteva molta equità e giustizia nell'erogazione delle prestazioni assistenziali. Il tutto girava nelle mani di pochi enti, non particolarmente regolamentati, che elargivano servizi minimi a particolari categorie di soggetti. Lo scenario cambia drasticamente nel giro di pochi anni, quando, a seguito di svariate riforme, sono nati una molteplicità di organi volti a tutelare la salute di ogni cittadino, che divenne diritto fondamentale dell'uomo.